La presenza della Croce Rossa Italiana a Selvazzano Dentro risale al 1989 anno in cui alcuni Volontari (Dr. Giorgio Costantin, Maria Cristina Gazzin, Giusto Maran, Massimo Maran, Olivo Saltarello) davano vita alla Delegazione CRI di Selvazzano Dentro (Ordinanza C.R.I. del 10.02.1989 n°1802).

Da subito la nuova realtà associativa avviava fattive collaborazioni con le amministrazioni locali, per promuovere le attività socio-sanitarie e socio-assistenziali, in particolare la distribuzione di generi di prima necessità e medicinali alle famiglie indigenti del territorio.

Nel 1992 il Comune di Selvazzano Dentro assegnava in comodato d’uso gratuito alla Croce Rossa un locale sito nella frazione di Caselle, come sede operativa per lo svolgimento dei servizi istituzionali.

Nel 1995 (Ordinanza Commissariale n° 472 del 30.08.1995) veniva costituito il nuovo gruppo di Volontari del Soccorso, iniziando così a svolgere anche il servizio di trasporto infermi, assistenza sanitaria a manifestazioni di vario genere e protezione civile.

Nel 1996 l’attivazione del servizio di emergenza sanitaria (SUEM 118) nella provincia di Padova, vedeva immediatamente coinvolta la Delegazione CRI di Selvazzano Dentro con i suoi Volontari; la rilevanza del servizio svolto a favore della comunità locale, veniva riconosciuta dal Comune di Selvazzano Dentro, che nel 1997 concedeva in comodato d’uso gratuito una nuova sede in Via Tasso n. 8 a Caselle.

Nel 2003 (Ordinanza Commissariale n° 356 del 25.02.2003) veniva costituito il Comitato Locale CRI di Selvazzano Dentro, fortemente voluto dalle amministrazioni locali e dai Sindaci dei comuni di Campodoro, Cervarese Santa Croce, Mestrino, Rovolon, Rubano, Saccolongo, Selvazzano Dentro, Veggiano. Il Comitato Locale CRI di Selvazzano Dentro, con la successiva adesione del Comune di Teolo, vedeva coinvolti 9 Comuni con una popolazione complessiva di oltre 75.000 abitanti.

I Volontari CRI di Selvazzano Dentro, nell’ambito delle attività di protezione civile, hanno preso parte agli interventi di soccorso in occasione del terremoto dell’Umbria/Marche e del Molise, dell’emergenza Kosovo in Albania e più recentemente del terremoto che ha colpito l’Aquila.

Grazie all’impegno e alla disponibilità di tanti volontari è stato possibile dare un forte impulso alle attività istituzionali del Comitato, nonché ai servizi di trasporto sanitario di soccorso ed emergenza in convenzione con l’Azienda ULSS 16 di Padova (24 ore pro die). Inoltre hanno avuto un significativo sviluppo, soprattutto in questi ultimi anni, la formazione dei Volontari, i corsi di accesso alla Croce Rossa Italiana, l’attività didattica svolta a favore degli alunni della scuola primaria del territorio e della popolazione locale. Sono state altresì realizzate le attività formative rivolte ai giovani, ed in particolare le attività di educazione alla sicurezza stradale, di prevenzione alle malattie sessualmente trasmissibili e di educazione alla salute e alla diffusione di corretti stili di vita.